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Letteratura Kurda | Una Menzione Speciale dal Premio Annibal Caro

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Le nostre affettuose congratulazioni a Francesco Marilungo, che ha ricevuto una menzione speciale dal Premio Annibal Caro  per la prima traduzione diretta di un romanzo dalla lingua kurda (Kurmancî) in italiano: ’Tu’ di Mehmed Uzun (1953-2007).
Edizioni Scienze e Lettere, ISMEOIstituto Internazionale di Cultura Kurda.

E’ Scilla Forti la vincitrice della terza edizione del Premio Annibal Caro. Per la traduzione di “Quel che si vede da qui” di Mariana Leky, la Giuria dei Lettori le ha assegnato il riconoscimento che porta il nome dell’illustre traduttore dell’Eneide di Virgilio. Gli altri due candidati della terna finalista erano Tommaso Pincio, per la traduzione di “Archivio dei bambini perduti” di Valeria Luiselli, e Bruno Mazzoni per la traduzione de “Il Levante” di Mircea Cartarescu. Assegnato anche il Premio della giuria tecnica ex aequo ai tre finalisti. La cerimonia di premiazione si è svolta senza pubblico nella Sala Ciarrocchi della Pinacoteca Moretti, già casa Annibal Caro, Novità di questa edizione la menzione speciale a Francesco Marilungo per la prima traduzione diretta di un romanzo dalla lingua kurda (Kurmanji) in italiano, “Tu” di Mehemed Uzun, edito dall’Istituto Internazionale di Cultura Kurd e Ismeo. (ANSA).

Premio Annibal Caro III Edizione
Il Premio Annibal Caro vuole valorizzare in chiave contemporanea il grande lavoro di mediazione culturale svolto dal letterato civitanovese, dando il giusto riconoscimento alla figura e al ruolo del traduttore che ci permette oggi di conoscere autori e autrici di altri paesi e di aprirci ad altre culture.