Da una leggenda molto antica, il Newroz – che significa “il nuovo giorno” – è diventato un simbolo di vita, passione, amore e bellezza. Il 21 marzo è il primo giorno della primavera, ma per i popoli della Mesopotamia e dell’Asia Centrale il Newroz, è anche la festa del fuoco e della purificazione.
Il Newroz è un giorno di pace, un giorno pieno di gioia e felicità che mostra la semplicità della vita e la bellezza della natura. Un giorno che mostra il desiderio dell’essere umano di pace e serenità, un giorno che dovrebbe somigliare a tutti gli altri dell’anno.
L’Istituto Internazionale di Cultura Kurda, in collaborazione con ISMEO – Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente, sono lieti di invitarvi alla serata “Newroz 2024”: incontro e concerto per celebrare questa giornata di primavera.
Si ringrazia la Fondazione Pietà de’ Turchini per la cortese partecipazione.
20 marzo 2024 – Ore 18.00
Aula Magna, Facoltà Valdese
Via Pietro Cossa 40, Roma
Programma della serata “Newroz 2024”
Ore 18.00
Incontro pubblico su letteratura, società e politica.
Ore 19.30
Buffet con assaggi di Cucina Kurda
Ore 20.30
Concerto Sahar Zibaei e Quartetto Toranj
Ingresso libero. Conferma gradita.
segreteria@istitutokurdo.it
* Sahar Zibaei
È una cantante di musica popolare e folklorica kurda, originaria di Kermanshah, nel Kurdistan iraniano, attualmente residente in Inghilterra.
* Quartetto Toranj
È una formazione ibrida che nasce dall’incontro tra due musicisti iraniani, Hosna Parsa (khamaje) e Vahid Hadjihosseini (santur), che da molto tempo risiedono in Italia e due italiani, Paolo Modugno (percussioni) Giovanni Lo Cascio (tombak). Insieme hanno deciso di immergersi nella tradizione della musica classica persiana che, nonostante la sua codificazione, lascia ampio spazio alla reinvenzione e all’improvvisazione.