La MAIKI (Missione Archeologica Italiana nel Kurdistan Iracheno) del Dipartimento di Scienze dell’Antichità (DiSA) della Sapienza Università di Roma si propone lo studio dello sviluppo storico, linguistico e culturale della regione curda in epoca storica.
La missione si inserisce in un più ampio progetto, sviluppatosi in questi anni all’interno del DiSA, che ha come obiettivo lo studio delle continuità e dei cambiamenti socio-culturali occorsi nei periodi di crisi delle compagini imperiali iraniche e al sorgere della potenza islamica.
La missione nasce grazie ai proficui contatti allacciati con le autorità locali dal prof. Carlo G. Cereti nel corso di una lunga serie di progetti, da lui avviati fin dal 2006, dedicati alla salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali del Kurdistan iracheno. Grazie a questi contatti, la MAIKI ha potuto intraprendere importanti collaborazioni con i principali enti preposti alla tutela del patrimonio culturale della regione e in particolare con l’HCECR (High Commission for the Erbil Citadel Revitalization), con il General Directorate of Antiquities of KRG e con il Directorate of Antiquities di Sulaimaniyah.
In questi anni la MAIKI ha scelto di focalizzare le sue attività sullo studio di due aree archeologiche di grande interesse: il sito sasanide di Paikuli e la Cittadella di Erbil. Le attività della MAIKI sono supportate dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dall’Ambasciata Italiana a Baghdad e dal Consolato Italiano di Erbil.
Interventi
Prof. Carlo G. CERETI
Filologo-Epigrafista. Sapienza Università di Roma.
Dr. Gianfilippo TERRIBILI
Filologo-Epigrafista. Sapienza Università di Roma.
Dr. Luca COLLIVA
Archeologo. Sapienza Università di Roma; Alma Mater Studiorum, Università di Bologna.
Merocledì 21 Novembre 2018. Aula II, piano terra. Facoltà di Lettere, Sapienza Università di Roma