«Poeta, infaticabile traduttore ed editore, Kawa Nemir è senza dubbio una delle figure più interessanti del panorama letterario curdo contemporaneo. Oltre ad avere scritto tanta poesia, Kawa ha riadattato per il teatro il grande classico della letteratura curda, Mem û Zîn, ha scritto una Tosca di Puccini calata nel contesto curdo e ha guadagnato alla sua lingua le voci di autori eterni come Shakespeare, Dickinson, Thomas, Joyce. A breve, uscirà per Avesta Kitap la sua traduzione dell’Ulysses di Joyce in curdo (la prima in assoluto).Un uomo che dedica la vita alla letteratura e alla cura delle ferite della sua antica lingua». di Francesco Marilungo
Nella foto sotto un articolo uscito sul numero 1475 di Internazionale, a pagina 96, per la rubrica di poesia dal mondo curata da Francesca Spinelli.