Shadows of Kurdistan
di Murat Yazar
Una nuova pubblicazioni dell’Istituto Kurdo in collaborazione con ISMEO (Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente). Shadows of Kurdistan; Una Ricerca Fotografica per un’Identità Culturale, è il primo libro del fotografo kurdo Murat Yazar per l’Istituto Internazionale di Cultura Kurda a Roma. Il libro/album entra nella serie delle pubblicazioni che riguardano l’identità culturale del popolo kurdo e che l’istituto pratica da diversi anni per il pubblico italiano.
“Quando si perde l’uso della vista gli altri sensi si acuiscono. Murat non legge e scrive nella lingua madre. Avrebbe potuto rivendicala, da adulto, scegliendo la carriera di scrittore. Ha fatto di più, invece, cercando non un linguaggio particolare, ma qualcosa che potesse essere universale e parlare a tutti gli uomini. Un linguaggio attraverso il quale tutti avrebbero compreso la sua appartenenza, la sua comunità, la sua storia e le difficoltà del presente dei kurdi. Murata Yazar ha scelto la fotografia”. Marietta Tidei, Presidente Istituto Internazionale di Cultura Kurda.
“Murat Yazar (1978), giovane fotografo kurdo nato nella provincia di Urfa in Turchia, collaboratore del National Geographic e del New York Times, lavora ormai da vari anni a un progetto fotografico, Ombre del Kurdistan, che racconta la società kurda dal suo punto di vista, personale e artistico al tempo stesso, in modo da riportare al grande pubblico immagini e frammenti di quella società kurda, di cui i media europei parlano molto ma che rimane sostanzialmente poco conosciuta soprattutto nella rara normalità – e nelle molte problematicità – della sua vita quotidiana”. Adriano Rossi, Presidente di ISMEO e Direttore dell’Istituto Internazionale di Cultura Kurda.
Per ordinare il libro:
- lago di Urmia
- Cerimonia Pir Şaliyar.
- Newroz, capodanno kurdo
- Ararat, Kurdistan