I Dannati di Kirkuk
Questa è la storia di un bambino che ancora non ha conosciuto il male e di un Paese che accoglie e protegge con i suoi profumi e i suoi colori. È la Storia di un Paese che all’improvviso si trasforma in una prigione e incatena uomini e pensieri. Diventa teatro di eventi epocali, di trasformazioni repentine, di gioie e festeggiamenti, ma anche di lacrime, persecuzioni e ingiustizie. Per chi racconta, il Kurdistan è una terra profondamente amata e temuta allo stesso tempo. Il racconto della vita del protagonista parte dall’infanzia e arriva all’adolescenza, attraversando i primi innocenti amori e i ricordi di antiche tradizioni. Costretto a lasciare il Paese non lo ha mai dimenticato, anche se ha potuto rivederlo solo dopo vent’anni di esilio senza poter riabbracciare i genitori, nel frattempo venuti a mancare. Un’esperienza vissuta e ora narrata per rendere giustizia alla sua famiglia e alla sua comunità, per non dimenticare che anche dopo una dittatura la Storia va avanti.
l’Istituto Kurdo in collaborazione con ISMEO, Calamaro Edizioni e Enoteca Letteraria sono lieti di invitarvi alla presentazione del libro che si terrà mercoledì 26 giugno 2024 a Piazza di San Clemente a Roma con il patrocinio del Municipio I di Roma Capitale.
Con la partecipazione di
David Issamadden, autore del libro
Daniela De Blasio, curatrice del libro
Adriano Rossi, Presidente ISMEO
Ghiath Rammo, Istituto Internazionale di Cultura Kurda
26 giugno 2024 – Ore 18.45
Piazza di San Clemente – 00184 Roma